Romano, 49 anni, laurea in Economia e Commercio presso la Sapienza di Roma e Master in amministrazione e Finanza presso la Luiss Guido Carli. Dopo otto anni trascorsi a Milano nella consulenza di direzione in Butera & Partners, sono rientrato a Roma, in Poste Italiane, dove per cinque anni ho lavorato come business development manager della Direzione Strategic Marketing and Business Development. Dal 2009 lavoro in ENAV dove ho ricoperto gli incarichi di Responsabile Studi Strategici e Analisi di settore, Responsabile Customer Relationship Management e da gennaio 2017 Head of Corporate Social Responsaibility.

Da responsabile CSR ho avviato un percorso basato su una precisa strategia che si sostanzia in 3 driver fondamentali: aumentare il commitment, sviluppare l’engagement del personale e spostare lo sguardo dal racconto del passato agli impegni sul futuro. Questi tre aspetti sono stati, e rimangono tutt’ora, fondamentali per creare, a mio avviso, una solida cultura della sostenibilità, favorire il cambiamento e creare le condizioni per l’integrazione della sostenibilità nelle strategie aziendali attraverso lo sviluppo di progetti finalizzati alla creazione di valore. Il percorso intrapreso in questi tre anni è stato simile a quello di una start up e ci ha consentito, in un tempo relativamente breve, di divenire un punto di riferimento per le politiche di sostenibilità nel traffico aereo e di vincere a dicembre 2019 il premio dell’Università di Pavia per il miglior Bilancio di sostenibilità nella categoria medio-grandi imprese e a febbraio 2020 il premio Biblioteca Bilancio Sociale.

Dal 2018 sono membro del CSR Manager Network e la motivazione che mi spinge a candidarmi è il proposito di consolidare il percorso intrapreso e sviluppare ulteriormente due aspetti: una maggiore correlazione tra le performance delle aziende (e delle industry in cui operano) con gli inidcatori SDGs e Bes; una ulteriore crescita della visibilità dell’organizzazione attraverso le relazioni istituzionali del network romano. Per diversi anni sono stato membro di Vedrò, il think thank bipartisan ideato da Enrico Letta, che ha radunato esponenti politici, manager, docenti universitari, giornalisti e professionisti di vari settori con l’intento di sviluppare nuove idee per il paese, fare networking e creare una nuova classe dirigente. Molte delle persone che hanno frequentato Vedrò, ricoprono oggi incarichi strategici nell’economia e nelle istituzioni.

(modificato)