INNOVAZIONE SOSTENIBILE: DA QUALI CONDIZIONI È FAVORITA NELLE IMPRESE ITALIANE?

27 Mar, 2024 | NEWS

È disponibile qui la ricerca svolta da Sustainability Makers per Impronta Etica con l’obiettivo di identificare quali sono oggi le condizioni organizzative che favoriscono lo sviluppo di innovazioni sociali e ambientali nelle imprese italiane.

Tre gli elementi chiave emersi: la cruciale importanza di condividere una visione comune tra le persone all’interno dell’organizzazione, l’abilità di sbloccare e valorizzare le idee provenienti dall’interno e dall’esterno, la capacità di ricombinare competenze e risorse in modi nuovi ed efficaci.

Come quarto elemento chiave, inoltre, è emersa l’importanza di sviluppare un ambiente favorevole all’innovazione sociale e ambientale, possibile attraverso, in primo luogo, il riconoscimento e la valorizzazione del ruolo del manager della sostenibilità: un vero e proprio catalizzatore del cambiamento, indispensabile per consentire l’accelerazione dei processi di trasformazione. In secondo luogo, l’ambiente adatto allo sviluppo di innovazione è costituito dalla creazione di un hub di innovazione e dall’adozione di una cultura aziendale che facilita la delega decisionale.

Ma quanto sono condivise queste condizioni organizzative all’interno delle imprese italiane oggi? Il quadro presenta luci e ombre. In primo luogo, la maggior parte delle aziende ha adottato obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale chiari e sfidanti (83,7%), spesso ambiziosi. Tuttavia, soltanto la metà ha fatto il passo successivo, integrando tali obiettivi negli schemi di remunerazione aziendale (53,3%).

In secondo luogo, la maggior parte delle aziende ha formato proattivamente dei gruppi di lavoro inter-funzionali (83,7%) e stabilito partnership con enti esterni (70,7%): scelte strategiche che hanno permesso di combinare competenze e prospettive diverse, arricchendo così il panorama di idee e soluzioni disponibili. La collaborazione tra diversi dipartimenti all’interno delle aziende ha stimolato un pensiero innovativo, fondamentale per affrontare le complesse sfide della sostenibilità. Tuttavia, emerge un limite significativo: soltanto la metà delle aziende ha destinato un budget specifico ai progetti di innovazione sostenibile (53,3%).

In terzo luogo, i risultati mostrano che l’identificazione di nuove idee attraverso la collaborazione con start-up è una pratica diffusa in quasi 3 imprese su 4 (72,8%): un metodo efficace per trasferire freschezza e creatività nei processi aziendali. Tuttavia, si osserva che tali collaborazioni tendono a verificarsi più su base occasionale che come parte di una strategia aziendale continua e integrata. In aggiunta, i risultati rivelano un numero ridotto di aziende che oggi promuove attivamente una cultura delle deleghe (41,3%), un aspetto che può rallentare notevolmente il processo di innovazione socio-ambientale. La centralizzazione delle decisioni può infatti compromettere l’agilità e la flessibilità aziendale.

Infine, la ricerca sottolinea l’importanza fondamentale di alcuni attori chiave, tra i quali spicca il manager della sostenibilità, oltre al top management – motore principale per l’innovazione sociale e ambientale (72,8%) – e al manager dell’innovazione, visto per lo più come regista tecnico che allinea le innovazioni tecnologiche alle esigenze aziendali (48,9%). Molto ampia è la varietà di opinioni e aspettative sul ruolo del manager della sostenibilità, percepito come un promotore (34,8%), ma anche un facilitatore (33,7%) e, in misura leggermente inferiore, un regista tecnico (29,3%). Una varietà che riflette la necessità per il manager della sostenibilità di possedere notevoli flessibilità e capacità di adattamento alle specifiche esigenze e sfide dell’azienda in cui si trova a operare.

I risultati sono stati presentati il 27 marzo a Bologna dalla Direzione Scientifica di Sustainability Makers, in un incontro pubblico organizzato da Impronta Etica che ha coinvolto diverse aziende del territorio per riflettere insieme sul ruolo della sostenibilità come leva di innovazione.

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